L’UE ha diffuso efficaci Linee Guida per la formazione dei PUMS e ha proposto che per le città disporre di un PUMS approvato e validato possa divenire fattore di condizionalità ex ante per ricevere fondi strutturali. Inoltre, l’UE assegna un premio annuale per i migliori PUMS delle città europee e favorisce, attraverso l’European Platform on Sustainable Urban Mobility Plans, lo scambio di esperienze, la descrizione di casi e buone pratiche e l’organizzazione di incontri e seminari.
Si assume che “rigenerazione” obbedisca ai seguenti principi di fondo:
Da un punto di vista generalissimo sarebbe opportuno distinguere due situazioni tipiche, che richiedono misure – e relativi parametri di valutazione – differenti:
Negli interventi di piccola dimensione il criterio prevalente dovrebbe essere il rispetto della capacità di carico delle infrastrutture disponibili, il miglioramento dell’accessibilità pedonale e ciclabile ai servizi e una organizzazione dello spazio favorevole alla componente pubblica e alla sua utilizzabilità sociale.
Negli interventi di dimensione rilevante la parola “rigenerazione” dovrebbe invece significare che l’intervento contribuisce a migliorare, evitando consumo di suolo non urbanizzato, alcuni parametri chiave della qualità urbana e in primo luogo l’arricchimento delle dotazioni di beni comuni e attrezzature collettive a livello locale e a livello urbano.